"Una porta nel cielo. Un'autobiografia" di Roberto Baggio

Buongiorno a tutti!
Dopo le abbuffate di Pasqua e Pasquetta, eccoci qui!
Oggi vi voglio parlare di un libro che mi hanno consigliato in molti.

TITOLO: Una porta nel cielo. Un'autobiografia

AUTORE: Roberto Baggio

EDITO: Limina

PAGINE : 304

PREZZO: 15,00€

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2005

TRAMA: Una porta nel cielo il libro delle risposte, delle confidenze. degli sfoghi gentili. un'autobiografia, non un libro celebrativo. Qui, Baggio affronta tutti quei momenti di cui ancora si discute: l'addio a Firenze, il tormentato rapporto con la Juve e Torino, il rigore sbagliato a Pasadena, le troppe panchine, gli allenatori-nemici, le tante maglie cambiate, l'accusa di essere mercenario, di non essere un leader, e quella sua condizione di campione troppo bravo per potersi permettere di giocare. Un 10 la cui unica colpa l'arte inimitabile, incompatibile con un calcio ormai dominato dai kap degli schemi. Ma Una porta nel cielo anche, e soprattutto, l'istantanea in movimento della vita di un uomo che al calcio ha sempre anteposto due valori irrinunciabili: la famiglia e la fede.
Gli avversari lo aggrediscono, lo mordono, colpiscono duro. Buddha non gli evita i calci ma lo aiuta a sopportarli. Dalla sua infinita serenità, lo aiuta anche a scoprire il silenzio, al di là del frastuono delle ovazioni e dei fischi. Baggio sempre andato oltre. Nel buddhismo ha trovato il sentiero per andare oltre.

In questi ultimi anni nessuno ha offerto tanto buon calcio e tanti argomenti di discussione. Le parole, di Eduardo Galeano, colui  che ha realizzato questa intervista, sono dedicate a Roberto Baggio. Per molti, compreso un recente sondaggio internet nel mondo, il terzo giocatore di tutti i tempi, dopo Pelè e Maradona.

In questo libro, si toccano tutti i temi del Baggio uomo e del Baggio calciatore; ne emerge un uomo umile, attaccato a solidi valori, che vi farà apprezzare ancora di più l'uomo prima del calciatore.

Un libro assolutamente consigliato, non solo per gli amanti di uno dei giocatori più forti di sempre.