sabato 13 luglio 2019

"Figlie di una nuova era" di Carmen Korn

Buongiorno a tutti!
Oggi vi voglio parlare di un libro che mi ha incuriosita da subito; ho letto la trama, ascoltato qualche recensione ed ho deciso di acquistarlo e leggerlo.
TITOLO: Figlie di una nuova era
AUTORE: Carmen Korn
EDITO: Fazi Editore
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2018
PAGINE: 432
PREZZO: 17,50 €
TRAMA: Uno strano destino, quello delle donne nate nel 1900: avrebbero attraversato due guerre mondiali, per due volte avrebbero visto il mondo crollare e rimettersi in piedi,  stravolgersi per sempre sotto i loro occhi. Sono proprio loro le protagoniste di questa storia, quattro donne che incontriamo per la prima volta da ragazza, ad Amburgo, alle soglie degli anni Venti. Hanno personalità e provenienze molto diverse:  Henny, di buona educazione borghese, vive all'ombra della madre e ama il suo lavoro di ostetrica più di ogni cosa;  Kathe, di estrazione più modesta, emancipata e comunista convinta, è un'appassionata militante;  Ida, rampolla di buona famiglia, ricca e viziata, nasconde un animo ribelle sotto strati di convenzioni; e Lina, indipendente e anticonformista, deve tutto ai suoi genitori, che sono letteralmente morti di fame per garantirle la sopravvivenza. Insieme crescono e vedono il mondo trasformarsi, mentre le loro vicende personali s'intrecciano in una rete intricata di relazioni clandestine, matrimoni d'interesse, battaglie politiche e sfide lavorative, lutti e perdite, eventi grandi e piccoli tenuti insieme dal filo dell'amicizia. Pagine che ci fanno respirare il fascino d'epoca di un mondo che non c'è più: i cocktail al vermut, i capelli a bustina, gli orologi da tasca e gli sfarzosi locali da ballo, ma anche le case d'appuntamenti, i ristoranti cinesi e le fumerie d'oppio del quartiere di St Pauli. E poi la lenta,inesorabile disgregazione di tutto, la fine di ogni libertà, il controllo sempre più pressante delle SS, la minaccia nazista.....
Ho trovato questo libro davvero molto bello; la storia di queste quattro donne così diverse eppure, in fondo, cosi simili nelle loro fragilità e nel loro coraggio. Le 500 pagine non sono state in alcun modo pesanti e se l'inizio è stato un po' lento, forse per far capire meglio il quadro in cui si ambientava la vicenda, più andava avanti e più veniva voglia di continuare a leggerlo. 
Se posso esprimere solo un piccolo appunto negativo, quello è legato ai salti temporali davvero troppo ampi, dove più volte tornavo indietro a leggere a quale anno fossi arrivata perché ci si perdeva un po' nel racconto. Però è un libro che consiglio assolutamente! E' il primo volume di una trilogia e sono curiosa di vedere come prosegue, anche perché il finale ci ha lasciati un po' con il fiato sospeso. 
A presto!
Valentina